Tata Xenon 2.2 Dicor 16V Double Cab

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Redazione
1 Settembre 2012
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Il più classico dei pick up indiani (oggi Euro5) è sempre meno spartano

Se state pensando ad un pick up che costi il giusto, da utilizzare per quello che è (e cioè come veicolo professionale) e che vi porti dovunque, lo Xenon può essere il modello che fa per voi. E con l’ultimo aggiornamento il 2.2 litri a gasolio, alimentato a iniezione diretta e sovralimentato con turbo a geometria variabile ed intercooler, consuma il giusto ed è pure Euro5. In abbinamento c’è il sistema 4×4 inseribile, comandato da una rotellina per scegliere se procedere con le ruote posteriori, con la trazione integrale e le marce normali oppure con le ridotte. Il differenziale posteriore autobloccante, invece, funziona sempre e comunque. Per il resto lo Xenon è caratterizzato da un robusto telaio, ponte rigido posteriore con balestre e ruote indipendenti davanti. E le dotazioni? Tutto il necessario e niente di superfluo, con il doppio air bag anteriore, l’Abs e l’Ebd ormai di serie.

Sull’asfalto

Spartano è spartano, ma a bordo del pick up Tata non manca comunque l’essenziale, condito con tanta semplicità ed una buona dose di ergonomia. Il posto guida, ad esempio, è bello comodo e avvolgente (ha persino il sostegno lombare) e tutto sommato il comfort di bordo è soddisfacente. Anche se non è caratterizzato da particolari picchi sportivi, il propulsore consente valide medie di trasferimento e, se tenuto un po’ allegro, entra bene in coppia ed è anche abbastanza elastico. Pur essendo “balestrato” il retrotreno risponde in maniera adeguata anche a vuoto e in generale il comportamento dello Xenon è onesto.

In fuoristrada

In off road è uno di quei 4×4 che vi può dare delle belle soddisfazioni. Si arrampica senza sforzo e, nei twist più impegnativi, mette in mostra una notevole escursione di ruote, assicurando sempre un valido appoggio a terra. Vi trovate su fondi a scarsa aderenza tipo erba fradicia, fango o sabbia? Niente paura, il differenziale posteriore a slittamento limitato ripristina sempre la corretta motricità. Se invece c’è da affrontare un torrente, sappiate che lo Xenon guada tranquillamente fino a mezzo metro d’acqua. L’unica accortezza da tenere sempre presente è quella per i dossi, che vanno valutati con attenzione per evitare di spanciare: il passo del pick up indiano misura ben 3.150 mm, e dunque l’angolo di rampa è piuttosto contenuto. SCHEDA TECNICA