Dacia Duster nuovo più che mai
Ed eccolo il nuovo e ampiamente annunciato Dacia Duster che, conservando quella sua immagine e personalità ben caratterizzata, per certi aspetti unica, si presenta con miglioramenti non solo estetici ma soprattutto di tecnologia, di contenuti, di accoglienza e quant’altro. Un nuovo Duster che, in riferimento ai suoi concorrenti, propone quelle valorizzazioni in più che soddisfano al meglio le esigenze del “suo” cliente, dalle motorizzazione, oggi ben articolata in varie proposte (compresa quella a benzina/GPL che il Duster è tra i pochi Suv a proporre ancora), alle tecnologie di sicurezza, al migliorato del comfort. E se ci mettete pure che le motorizzazioni appaiono un poco più briose e performanti di prima oltre che più “silenziose” (grazie anche ad un valido lavoro di insonorizzazione) ci sono buoni motivi per tenerlo in considerazione al momento di scegliere.
E parliamo di look che, in questa nuova “edizione” ha guadagnato in stile grazie al frontale caratterizzato dalla rivisitata griglia cromata, dai i gruppi ottici anteriori ad alta luminosità e con tecnologia EcoLed, con in evidenza la nuova firma luminosa “Y Shape” già introdotta su altri modelli del brand. Aggiungendo al tutto gruppi ottici posteriori anch’essi a Led, nuovo spoilerino dinamico sul padiglione e, secondo le versioni, cerchi in lega da 16 o 17 pollici.
La rivisitazione del look o del design che ha coinvolto anche gli interni, che appaiono più curati, con materiali più morbidi e meglio applicati, conservando lo schermo touch da 8” però più funzionale perché meglio orientato verso il conducente e con un aggiornato software multifunzionale che può prevedere anche il navigatore (secondo le versioni). Con il non trascurare vantaggio, a livello di ergonomia, che tutti i comandi, da quelli sul volante a quelli in plancia, sono utilizzabili in maniera intuitiva. A questo punto non resta che dare un’occhiata alle nuove o rinnovate motorizzazioni.
Turbodiesel dCi 4 cilindri di 1,5 litri da 115 cv, con cambio manuale a 6 marce, abbinabile sia alla trazione 4×2 (anteriore) che alla 4×4
Turbo benzina TCe a 3 cilindri di 1,0 litri da 90 cv, con cambio manuale a 6 marce, abbinato alla trazione 4×2
Turbo benzina TCe “nuovo” 4 cilindri di 1,3 litri da 150 cv, con trasmissione automatica EDC (doppia frizione) a 6 rapporti
Eco-G 100 turbo benzina TCe a 3 cilindri, di 1,0 litri da 100 cv, con cambio manuale a 6 marce, con doppia alimentazione benzina/GPL capace, con i due serbatoi, di un’autonomia totale di oltre 1.200 km
La gamma Dacia Duster, abbinando alle diverse motorizzazioni, tipologie di trazione 4×2 e 4×4, cambio manuale o automatico, con i vari livelli di allestimento, mette a disposizione ben 27 possibilità di scelta per trovare il proprio Dacia Duster su misura, con prezzi che partono dai 12.950 euro dell’allestimento Acces TCe 90 4×2 da 90 cv, per arrivare ai 23.500 euro dell’allestimento Blue Prestige 4×4 cDi da 115 cv, e concludere con i 24.050 euro dell’allestimento Prestige SL 4×2 TCe da 150 cv (allestimento al top che nelle dotazioni include l’estensione Dacia Service a ben 7 anni o 150.00 km). E per chi con il Duster ci deve lavorare ci sono pure le versioni omologate autocarro.
In occasione di una presentazione internazionale abbiamo avuto modo di provare tutte le motorizzazioni (ad esclusione di quella bifuel benzina GPL) in una serie di contatti su strada, potendo pure testare in modo più approfondito, sia su strada che su un significativo tracciato tecnico, la nuova versione turbodiesel Blue dCi 1,5 litri, da 115 cv, con trazione 4×4 inseribile e cambio manuale a 6 marce, della quale potrete leggere la prova sul prossimo numero di Tuttofuoristrada.