Jeep Grand Cherokee V8 Hemi SRT

Prove
Redazione
1 Settembre 2012
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La Jeep più potente e veloce di tutti i tempi lancia la sfida ai modelli più sportivi

Da 0 a 100 km/h in 5 secondi netti, 257 km/h di velocità massima… ecco i numeri della Grand Cherokee SRT. Emozionatevi di fronte alla mascherina che sembra voler mordere la strada, agli estrattori sul cofano (che calmano pure i bollenti spiriti del motore), ai doppi scarichi… All’interno è tutto un tripudio di sedili sportivi traforati in pelle Nappa, di inserti in carbonio, di dotazioni extralusso (tra cui un sistema audio Harman Kardon da 825 watt con hard disk da 30 Gb). Il tutto firmato con la sigla SRT, che sta per Street and Racing Technology, e cioè l’avanzatissima factory che progetta e cura le evoluzioni sportive dei modelli del gruppo Chrysler. Il V8 Hemi da 6.4 litri è stato ottimizzato nei flussi, equilibrato nelle performance dei componenti e mappato all’insegna dello spirito racing, arrivando così ai 468 cv stipati sotto il cofano, ma risparmiando il 13% di carburante rispetto al suo predecessore e conservando il sistema Fuel Saver, (che nella marcia normale disattiva quattro degli otto cilindri). E poi trazione integrale Quadra-Track, sospensioni Adaptive Damping e un impianto frenante con componentistica Brembo

Sull’asfalto

Stringete il volante sportivo, dito sul bottone di avviamento, cambio in Drive e partite. Con la trazione in posizione Auto, il cambio innesta le marce in maniera morbida e fluida, mentre la lancetta del contagiri si piazza quasi subito a quota 2.500. Affondando con il piede, rimarrete comunque incollati al sedile. Se mettete la manopola del Select-Track (che gestisce le varie modalità della trazione Quadra-Track) in posizione Sport, le soddisfazioni aumentano e, col cambio in sequenziale, c’è più gusto a lavorare per benino le curve con le levette al volante. Certo il cinque marce è un po’ datato, e non sempre riesce a stare dietro all’esuberanza del motore, ma il comportamento dinamico è neutro, rigido il giusto, e la corretta ripartizione della motricità tra l’asse anteriore e quello posteriore vi permette di affrontare le curve al meglio. Lo sterzo, molto ben calibrato, mette le ruote dove vuoi tu, e poi c’è il differenziale elettronico posteriore (ELSD). Infine, con il selettore in posizione Track (quella pensata per la guida in pista), otterrete il massimo dai 468 cv e dai 624 Nm del V8 Hemi.

In fuoristrada

Tra i programmi del Select-Track c’è quello per la stabilità di un eventuale rimorchio, ma nulla sulla guida in off road. Del resto, andando a sconfessare la tradizione avventurosa del marchio Jeep e della Grand Cherokee, il modello SRT non è fatto per il fuoristrada (è anche più basso di 30 mm), tant’è vero che non ha nemmeno le ridotte. Potrete comunque provarci, ma solo su sterrati molto soft e con la massima attenzione per spoiler e minigonne. SCHEDA TECNICA