Ssangyong Actyon Sports 2.0 E-XDI
Ok il pick up e’ servito
Nome: Actyon Sports. Cognome: Ssangyong. Professione: pick up tutto fare. Ecco a voi il “mezzo da lavoro” (ma non solo) della casa coreana: 4 porte, 5 posti, un cassone posteriore con una capacità di carico di circa 2 metri cubi, un look grintoso e un fisico da vero off road.
Design dinamico
Lo stile è muscoloso e ben caratterizzato, con linee tese, fiancata lunga e slanciata sottolineata dalla linea di cintura alta e da due scalfature che sembrano rincorrersi, creando continuità tra l’abitacolo e il cassone posteriore. Caratteristica la parte anteriore che mette in evidenza una griglia frontale a scudo, incorniciata dai fari dal taglio particolare e appoggiata sopra un corposo paraurti sagomato che integra un’ampia presa d’aria dinamica. A “chiudere” le linee della parte anteriore il cofano, sottolineato da nervature longitudinali, che introduce ed un parabrezza decisamente inclinato. La parte posteriore si completa con un taglio secco dell’abitacolo e con il cassone di forma squadrata, dotato di vasca di protezione antigraffio in materiale sintetico. Di serie, a concludere il look, ci sono i cerchi in lega da 16” pollici (a cinque razze) con pneumatici Hankook DynaPro da 225/75 R16 M+S.
Classica la struttura con il telaio in acciaio a longheroni e traverse e sospensioni miste: indipendenti all’avantreno e a ponte rigido al posteriore (di tipo multilink), con molle e ammortizzatori sia davanti che dietro. L’impianto frenante a quattro dischi (con gli anteriori ventilati) è completo di Abs.
Tutto ciò che serve e…
Sistemati al posto di guida, dopo aver regolato il volante ed il sedile (adattabile sia in lunghezza che in altezza per una corretta posizione di guida) ci si trova davanti ad una plancia improntata alla funzionalità, dove spicca il quadro strumenti, illuminato a led, con due elementi circolari di tono sportivo e il display multifunzione del computer di bordo.
La consolle centrale mette a portata di mano tutti i comandi funzionali utilizzabili in modo intuitivo: dalla regolazione del clima manuale all’impianto audio (con radio, Cd/Mp3 e Bluetooth), alla “rotella” che consente di passare dalle due alle quattro ruote motrici (anche in movimento) e ai rapporti ridotti (da inserire da fermo). In plancia, inoltre, a sinistra del volante, oltre ad altri interruttori di servizio, sono sistemati i comandi per le regolazione elettrica dei retrovisori esterni (che sono anche riscaldabili). Restando in tema di comandi quelli per l’impianto audio sono ripetuti anche sul volante a portata di dita. Un pick up con un’atmosfera interna da Suv, che offre cinque comodi posti, con i posteriori il cui schienale è regolabile anche in inclinazione (di circa 29°) per un migliore comfort anche per chi viaggia dietro.
Motore e catena cinematica
Dentro al cofano c’è l’ultima evoluzione del 4 cilindri e-XDI 16 valvole a gasolio, di 2.0 litri, a iniezione diretta common rail, con turbocompressore VGT e intercooler, che in questa versione “da lavoro”, mette a disposizione 155 cv a 4.000 giri e 360 Nm di coppia tra 1.500 e 2.800 giri.
La trazione, classicamente inseribile, prevede normalmente le due motrici posteriori, le quattro motrici attivando anche l’anteriore (col comando a rotazione) e la possibilità dei rapporti ridotti, abbinati al cambio manuale a 6 marce.
Dall’asfalto all’off road
In strada l’Actyon Sports viaggia solo a due ruote motrici e svela una buona agilità, con un motore che, subito disponibile in coppia già dai regimi più bassi, riesce ad essere piuttosto brioso e di consistente respiro. Il che è valido sia in città (dove occorre tenere conto delle dimensioni), sia in autostrada ed ancor più sul misto, dove si apprezza anche la buona manovrabilità del cambio e la sua corretta rapportatura (con una prima un po’ corta). Il comportamento, soprattutto sul misto ricco di curva e a retrotreno scarico, tende ad un effetto sovrasterzante, comunque ben controllabile.
Lasciato l’asfalto l’Actyon Sports, nella tradizione originale Ssangyong, è un vero fuoristrada, con una valida motricità, ben gestibile sugli sterrati veloci dove però si avverte un certo saltellamento del retrotreno, soprattutto a vuoto, nei tratti accidentati. A pieno carico il fenomeno si riduce per la più corretta distribuzione dei pesi a terra. Da vero off road sono sia la capacità di superare ostacoli, avvallamenti, sia di muoversi in situazioni a scarsa aderenza, dove occorre solo saper ben dosare l’acceleratore, per non mandare troppi cavalli alle ruote, considerato che la coppia motrice risulta già ben disponìbile poco sopra i 1.500 giri e il turbo spinge con decisione. Lungo di passo (con i suoi 3.060 mm) l’Actyon Sports richiede la giusta valutazione nell’affrontare i dossi più accentuati ad evitare toccate e spanciate con il terreno, mentre si comporta bene, con angoli caratteristici abbastanza validi, nell’affrontare inviti a rampe di un certo impegno. Rampe e salite (e relative discese) che può affrontare con disinvoltura sino al 70% ed oltre. Buona anche la mobilità nelle situazioni di twist, superate anche con decisi stacchi ruota grazie ad una buona escursione delle sospensioni. Infine la capacità di guado che, pur non indicata dal costruttore è valutabile in circa 50 centimetri.
SCHEDA TECNICA
* Cilindrata 1.998 cc
* Potenza 114 kW (155 cv) a 4.000 giri
* Coppia 360 Nm a 1.500/2.800 giri
* Velocità massima (km/h) 172
* Consumo combinato 7,5 l/100 km
* Emissioni di CO2 199 g/km