Terios Club Italia: un raduno “Sole & Ghiaccio” (video)
Scenario spettacolare per la dodicesima edizione del tradizionale raduno annuale dei mitici Daihatsu Terios, organizzato da Daihatsu DPS Italia, con il supporto di Giorgio De Marco e del Terios Club Italia.
Appuntamento al Passo del Tonale, in Val di Sole, con l’arrivo e il ritrovo al bar Chalet Savoi, per le registrazioni e una colazione “riscaldante” dopo la lunga arrampicata su asfalto. Subito dopo il trasferimento sino all’Altiporto Tonale, a quota 1.997 m, dove nella stagione fredda l’aviosuperficie trentina viene trasformata nella Pista Ghiaccio Val di Sole, una struttura per vari eventi, corsi di guida ed altro, gestita da Ottoservice.
Si inizia immediatamente, accolti nell’ampia tensiostruttura riscaldata e ben servita, per la fase propedeutica, con il corso teorico di introduzione alla guida sicura su neve e ghiaccio, con un “insegnante” d’eccezione il driver e istruttore Riccardo Ronchi, supportato dal suo staff.
Impara l’arte (ovvero la guida sicura), e poi mettila in pratica subito, scendendo pista suddivisi in due gruppi. Il primo ad affrontare un interessante e probante slalom su ghiaccio tra i birilli. Il secondo a cimentarsi nella guida attenta, su un fondo dall’aderenza problematica e da ben valutare. Quindi inversione d’esperienze tra i due gruppi ed anche un momento significativo di giri in pista avendo al fianco un istruttore a dare i consigli per come affrontare le traiettorie.
Aggiungendo al tutto pure un gioco di “abilità”, sempre all’insegna dell’attenzione alla guida sicura e controllata, con una prova tra i birilli di guida ad occhi bendati (per il pilota) e con il “navigatore” a dare le giuste indicazioni di come affrontare i vari passaggi.
Così alla fine dell’esperimento sono stati pure assegnati i riconoscimenti ai più abili; con in evidenza Ferdinando Romano, su Terios J102, Marco Goldini (J102) e Paolo Perotti (J210). In evidenza anche Angelica Di Marco che, dall’alto dei suoi… 15 anni, pur non potendo guidare si è molto divertita come navigatrice a bordo del Terios guidato dal padre.
Un evento terminato con un’esperienza tutta a trazione integrale in pista, ospitati su una grintosa Subaru Legacy 4wd guidata da Riccardo Ronchi. L’anno prossimo si replica e… fors’anche prima.